
Esso è strettamente legato al grifone europeo. Si riproduce sulle falesie o sugli alberi nella parte settentrionale e centrale dell'India, in Pakistan e nell'Asia del sud-est, la femmina depone solo un uovo. Gli uccelli a volte formano delle vere e proprie colonie.

Il grifone del Bengala spesso si muove in branchi. Il grifone del Bengala è un tipico avvoltoio, con la testa calva, le ali molto ampie, e la coda corta. E' molto più piccolo del grifone europeo. Ha un collo bianco arruffato. L'adulto ha la schiena biancastra, come la groppa e le parti sotto in contrasto con il piumaggio scuro altrimenti. I giovani sono in gran parte scuri.
Il grifone del Bengala è il più piccolo degli avvoltoi Gyps, ma è ancora un grande uccello, pesa da 3,5 a 7,5 kg è lungo da 75 a 85 cm, e un apertura alare da 180 a 212 cm. Questa specie ha subito un calo della popolazione del 99 % in India, apparentemente a causa dell'avvelenamento da diclofenac, il medicinale veterinario non steroideo anti-infiammatori (FANS), che provoca insufficienza renale nei volatili che mangiano le carcasse dei bovini trattati. Il Meloxicam (un altro FANS) è stato suggerito come sostituto che è risultato essere innocuo per gli avvoltoi.
Un'altra ipotesi è che siano stati decimati dalla malaria aviaria. Le misure di conservazione hanno incluso la reintroduzione, l'allevamento in cattività , i programmi e l'allattamento artificiale o "avvoltoio ristoranti."
Tende a nidificare sugli alberi o nei dirupi in Pakistan, India centro-settentrionale ed alcuni altri siti nel Sud-est asiatico. Viene generalmente deposto un unico uovo. Durante la cova, può formare colonie, perlopiù composte da membri della zona.
Dopo alcuni successi iniziali, il progetto si è però rivelato più arduo del previsto, perché gli individui scelti per la riproduzione hanno dimostrato inesperienza nell'allevamento, non essendosi mai riprodotti prima: questo fenomeno è abbastanza frequente negli uccelli rapaci.
Stato di conservazione.

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