Il lipote, noto anche come delfino dello Yangtze (Lipotes vexillifer Miller, 1918) o baiji è una specie di delfino di acqua dolce che popolava le acque del Fiume Azzurro in Cina, dichiarato estinto nel 2006, ma poi, nel 2007, un gruppo di ricercatori ne avvistarono alcuni risalendo il Fiume Yangtze e il dolore per la scomparsa si trasformò in allarme rosso.
Ha un corpo tozzo delle dimensioni di un uomo. Come altri delfini di fiume possiede occhi molto piccoli e un rostro lungo e stretto. A distanza, il colore della livrea appariva bianco o grigio, ma da vicino è grigio-bluastro scuro sul dorso per sfumare al bianco-grigiastro sul ventre. La pinna dorsale, di forma triangolare, è bassa, mentre quelle pettorali sono larghe e talvolta arrotondate.
Il Delfino dello Yangtze o Lipote, unica specie del suo genero.
Adesso, a rilanciarlo, sono le stesse autorità cinesi che hanno dichiarato che nel fiume Yangtze e nei due laghi vicini, sono rimasti solo 1.000 esemplari di questi animali, e che stanno progettando per spostarli in luoghi più sani e adatti per loro.
È l'unica specie del genere Lipotes e della famiglia Lipotidae.
Biologia.
È più attivo dal crepuscolo all'alba. Chi ha avuto la fortuna di incontrarlo riferisce di aver avvistato esemplari solitari o in gruppi al massimo di 6 individui alla confluenza dei fiumi, soprattutto in prossimità di bassi sbarramenti di sabbia.
La specie è tranquilla, riservata e difficile da avvicinare. In condizioni di riposo il soffio può essere avvertito come una sorta di squillante starnuto, ed è difficile da distinguere da quello della neofocena, l'unico altro cetaceo che vive nell'areale del lipote.
I cetacei avvistati nel Fiume Azzurro molto spesso sono infatti neofocene, più numerose e più facili da vedere e da avvicinare.
Stato di conservazione.
Negli anni '50, la popolazione stimata era di circa 6000 individui,[5] ma declinò rapidamente ni cinquant'anni successivi, con una popolazione ridotta a poche centinaia di individui negli anni '70. La popolazione si ridusse ulteriormente a 400 individui negli anni 80, quindi a 13 nel 1997.
L'ultimo baiji avvistato con certezza risale al 2004, sebbene sia stato segnalato un ulteriore avvistamento nel 2007 da dei ricercatori. È considerata una specie a rischio critico di estinzione dal Governo statunitense secondo l'Endangered Species Act, infatti le autorità cinesi hanno dichiarato che ne sono rimasti poco più di 1.000 esemplari, e che la causa del declino è irreversibile, le autorità intanto, come riferisce l'Ats, hanno fatto sapere di aver progettato la costruzione di siti dove spostare gli animali e farli vivere in un ambiente più sano e adatto per loro. Inoltre è prevista per i prossimi tre-cinque anni la costruzione di un nuovo centro di riproduzione artificiale.
Areale.