Piccolo rapace diurno dalle ali corte e dalla lunga coda, lo Sparviere, grazie alla sua struttura “aerodinamica”, vola agilmente tra i rami intricati dei boschi. Il corpo magro e slanciato, la testa piccola che termina con un becco elegante sono i suoi tratti distintivi.
È un rapace di piccole dimensioni: la sua lunghezza non supera mai, di solito, i 30 cm, di cui 10 costituiscono la coda. Le sue ali invece sono ampie circa 16 cm, con un’apertura alare che può raggiungere i 60 cm.
La femmina supera il maschio sia per lunghezza sia per apertura alare.
Gli adulti della specie sono di colore scuro cenerino nella parte superiore, mentre quella inferiore è bianca con linee ondulate e presenta striature rosso ruggine. La coda è grazie composta da sei fasce nere e all’estremità risulta bianca. Gli individui più giovani hanno tonalità più vicine al grigio e al bianco, con macchie trasversali su ventre e cosce.
Durante la parata nuziale, il maschio e la femmina si cimentano in vertiginose picchiate seguite da brusche risalite.
Lo Sparviere è astuto e prudente allo stesso tempo. Grazie a queste sue caratteristiche riesce a cacciare con molta facilità, nascondendosi tra gli alberi per poi scagliarsi veloce contro la sua preda, cambiando repentinamente direzione durante il volo. Spesso disorienta le sue vittime che, una volta catturate, divora in luoghi riparati. I suoi nidi, ben nascosti e collocati non lontani dal suolo, sono composti da ramoscelli secchi che si fanno più fini nella parte interna e sono tappezzati con le penne della femmina. Ogni coppia di Sparviere può costruire più di un nido, che riutilizza nel corso del tempo. Le uova (3-5) sono covate per 33-35 giorni, dopodiché i giovani sono in grado di abbandonare il nido, anche se solitamente restano a lungo sotto la protezione dei genitori.
Lo Sparviere è diffuso in tutto il Paleartico, dalle coste occidentali europee all’Asia, fino al Giappone e al Medioriente. Le aree di svernamento si trovano in Europa sud-occidentale e raggiungono il Nord Africa. In Italia, è una specie nidificante sedentaria dall’arco alpino fino alle latitudini più estreme della penisola e delle due isole maggiori.
Prima si posa cautamente su un albero. Poi spicca il volo con un’impennata improvvisa e maestosa. Lo Sparviere è una specie elegante, dal becco azzurro e dai colori ricchi di sfumature che vanno a formare delle armoniche linee ondulate lungo il corpo, agile e snello. Durante l’attività di caccia insegue le sue prede all’interno del bosco. Vola vicinissimo al suolo, rasentando siepi e arbusti, fino a quando, improvvisamente, cambia direzione per sorprendere la preda, sulla quale si dirige perpendicolarmente, a tutta velocità. Successivamente lo Sparviere – dal greco “uccello che dilania” – divora le sue prede al riparo da occhi indiscreti, sminuzzandole col suo becco ricurvo…