Il Lodolaio è un piccolo rapace dal corpo slanciato, lungo circa 30-36 cm e con un’apertura alare di 80-92 cm. La testa è di colore bruno-scuro, con guance e gola chiare e mustacchio scuro. Nella parte superiore, presenta un piumaggio color grigio-lavagna con una coda più chiara, mentre la parte inferiore è biancastra, intervallata da bande scure longitudinali, e il sottocoda rosso-ruggine.
Gli individui giovani si distinguono per un colorito più brunastro. Il becco adunco é di piccole dimensioni: assume un colore grigio o verdastro nei giovani della specie, mentre diventa grigio-bluastro con cera gialla negli adulti. Ha zampe gialle, leggermente più chiare nei giovani, con unghie scure ad uncino. Appena accennate le differenze tra i due sessi, con la femmina che si distingue, in sostanza, per il peso leggermente maggiore.
Il Lodolaio ama i paesaggi variegati, frequenta luoghi ricchi di boschi alberati, alternati a radure aperte. Gradisce inoltre la vicinanza di laghi, dove trova abbondanza di cibo e dove solitamente nidifica. Si nutre di piccoli uccelli come rondini, allodole e balestrucci, cacciandoli durante il volo. In estate si avvistano molti individui della specie nei pressi di stagni circondati da boschi: è qui che il Lodolaio afferra abilmente Libellule direttamente sulla superficie dell’acqua.
La sottospecie nominale abita buona parte del Paleartico, ad eccezione della Cina dove è sostituita da Falco subbuteo streichi . In Italia il Lodolaio è nidificante migratore, relativamente diffuso nell’area padana, mentre appare più scarso e irregolare sulle Alpi, nelle regioni meridionali, in Sicilia e Sardegna. Anche questo falco nidifica in nidi di altri uccelli e la durata dell’allevamento è vincolata dalla presenza di insetti nel territorio circostante. I genitori addestrano alla caccia i pulcini non appena questi imparano a volare.
Nonostante sia un piccolo falco, il Lodolaio ha un volo veloce e potente, con il quale di solito insegue le sue vittime, alternando rapidi battiti d’ali a brevi planate. Tra le sue prede preferite vi sono le allodole (da cui il nome Lodolaio). Insegue con destrezza fitte schiere di Libellule sulla superficie dell’acqua, mettendo in mostra il suo piumaggio dai colori intensi e brunastri dove spicca la parte ventrale rossiccia. Nel periodo della nidificazione le coppie si destreggiano in reciproche parate acrobatiche, che eseguono con estrema grazia e agilità.