Salve ragazzi, scommetto che uno dei vostri giochi prefereiti è “nascondino”: ci si diverte un sacco, si puó fare ovunque (beh..quasi), non serve nessuna attrezzatura e lo sanno fare tutti, anche i piú piccoli.
Pensate che da bambini ci hanno giocato tanto anche i vostri genitori, ma pure i nonni, i bisnonni e tutti i vostri antenati vissuti in tempi lontanissimi!
Questo perchè è uno dei giochi più antichi inventati dall’umanità.
L’arte di nascondersi non è solo un gioco.
A dire il vero non si tratta di un’invenzione originale, perchè in natura esistono molto animali (comparsi sulla terra ben prima dell’uomo) che sono dei veri maestri quando si tratta di nascondersi!
Certo, non lo fanno per gioco, ma per un motivo assai più serio: rendersi invisibili ai predatori per salvarsi la pelle… sará per questo che sono cosí bravi!
Nelle immagini di sotto vi mostro qualche esempio: vedete se riuscite a scorgere l’insetto foglia secca, l’insetto stecco, il gambero di fiume.
Se li trovate subito siete molto bravi, ma anche loro sono in gamba, vero?
A proposito, sapete come si chiama l’arte d’ confonderse con l’ambiente fino a rendersi invisibili?
Si chiama mimetismo.
Nella maggior parte dei casi, come negli esempio che vi ho mostrato, la forma del corpo e i colori dell’insetto imitano l’aspetto della vegetazione dell’ambiente in cui esso vive (rametti, foglie…), così da renderlo quasi invisibile fra le piante.
Nell’arte della sopravvivenza nel mondo animale non sempre trionfa la forza.
È facile pensare che nel mondo animale il più veloce, il più forte o il più agile trionfi sempre, ma nella competizione spietata per sopravvivere, dissimulazione, malizia e inganno sono armi molto frequenti per sfuggire o attaccare.
Coloro che non hanno la forza di un elefante, l’agilità di una marimonda o il potere di un leone, possono mascherarsi per vivere.
Un’efficace strategia di mimetizzazione.
Un’efficace strategia di mimetizzazione è quella di assomigliare a comuni oggetti non commestibili in una foresta. Questo tipo di protezione è straordinariamente comune nella foresta pluviale tropicale, dove gli insetti sono confusi con un’ampia varietà di corteccia, ramoscelli, spine e foglie.
Il colore non è l’unico modo per nascondersi: a volte è molto più efficace, come il camuffamento, acquisire la vera forma e consistenza di una foglia o di un ramoscello. Deriva dalla parola francese camoufler che significa mascherare.
Ad esempio, i gechi del Madagascar sono incredibili maestri del travestimento e sono praticamente impercettibili per il passante.
Altri noti artisti mimetizzati sono coleotteri, mantide, bruchi, falene, serpenti, lucertole e rane, l’insetto stecco e l’insetto fogliare.
Insetto foglia secca
Fonte: Wikipedia
L’insetto foglia secca (Extatosoma tiaratum Macleay), è un insetto diffuso in Australia, dove è conosciuto come Macleay’s spectre. Vive tra 15-16 mesi mangiando le foglie delle piante sulle quali vive.
Insetto stecco.
Fonte: MetrocityPress
L’insetto stecco (Bacillus rossius) vive nel Mediterraneo nord-occidentale, specialmente in Spagna, Francia meridionale, Italia e nella penisola balcanica.
Gambero di fiume: Wikipedia
Il gambero di fiume (Austropotamobius pallipes) è un piccolo crostaceo d’acqua dolce, diffuso in Europa (Portogallo, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Austria, Svizzera, Italia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Russia e Croazia).