Il Varano di Komodo o Drago di Komodo (Varanus komodoensis) è il più grande sauro vivente, un rettile che può raggiungere lunghezze superiori ai due metri.
Morfologicamente assimilabile a una lucertola di grandi dimensioni, ha la lingua biforcuta, la pelle squamosa tendente all'azzurrognolo, è carnivoro e molto aggressivo.
Questa specie, come suggerisce il nome, vive principalmente sull'isola di Komodo, in Indonesia, e in altri arcipelaghi vicini.
Questo enorme rettile è il più grande quadrupede squamato e misura mediamente 2,5-3 m di lunghezza e arriva a pesare anche 100-135 kg.
L'esemplare più grande conosciuto misurava 3,5 m di lunghezza e pesava quasi 180 kg.
Questo animale carnivoro si nutre anche di uova, che spesso razzia dai nidi di altri rettili, come i coccodrilli. Può vivere fino a 30 anni.
Distribuzione ed habitat.
A causa della caccia intensa cui sono stati sottoposti dall'uomo, molti dei mammiferi predati dal drago di Komodo sono oggi rappresentati, in tutte le isole abitate dal rettile in questione (Komodo, Rinca, Padar, Gili Mota, Owadi Sami e Flores), da popolazioni di modeste dimensioni. Ovviamente, la rarefazione delle prede ha inciso in maniera estremamente negativa sulla consistenza numerica delle popolazioni di questo varano, tanto che attualmente si pensa che nelle isole indonesiane precedentemente citate non siano presenti più di 6000 esemplari della specie.
La situazione è particolarmente grave a Padar e nella parte occidentale di Flores: in queste isole, infatti, gli incendi provocati dall'uomo per distruggere vaste aree di savana e la massiccia presenza di cani randagi, unitamente alla scomparsa dei grandi mammiferi, hanno causato in anni recenti il rapido ed allarmante declino delle locali popolazioni di drago di Komodo.
Essendo in pericolo di estinzione, la specie - inclusa nella Appendice I della Convenzione di Washington (CITES) e, dal 1975, nel Red Data Book compilato dall'IUCN - è oggi rigidamente protetta in tutti i territori insulari ricordati in precedenza, grazie anche all'Ordinance on the Protection of Wild Animals del governo indonesiano. Due delle sei isole abitate da tale entità (Rintja e Padar) sono state inoltre dichiarate riserve naturali, e quindi dovrebbero essere, per il futuro, integralmente "esenti" da scompensi faunistici provocati dall'uomo.
Stato di conservazione
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