La distruzione delle foreste costituisce oggi il pericolo maggiore per il giaguaro, che ha perso circa la metà del suo habitat naturale.
Interessi economici sottraggono a questa specie animale le fonti di sostegno alimentare, rinchiudendola in aree che si trasformano in gabbie senza uscita.
Un altro pericolo è costituito inoltre dai bracconieri che commercializzano la sua pelle.
L'area in cui vive il giaguaro si estendeva dal sud degli Stati Uniti fino alla Patagonia settentrionale comprendendo quindi l'America centrale e parte dell'America meridionale; oggi tuttavia è scomparso in buona parte del suo antico areale, e oggi sopravvive soprattutto nel bacino amazzonico.
I giaguari per lo più vivono nelle fitte foreste preferibilmente vicino ai fiumi dei bassopiani, dove c'è più riparo e maggiore abbondanza di prede. Tuttavia questi animali possono vivere anche in habitat più aridi: in Argentina, ad esempio, essi abitano in terreni più aperti, nascondendosi tra le canne o nei boschetti.
Negli Stati Uniti del sud (dove i giaguari sono sempre stati rari) sono stati visti in aspre zone montagnose, coperte da foreste, a circa 2500 m sul livello del mare: anche in Colombia si possono trovare giaguari sulle montagne.
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)
Sono note le seguenti sottospecie:
- P. onca onca
- P. onca peruviana
- P. onca hernandesii
- P. onca centralis
- P. onca arizonensis
- P. onca veraecrucis
- P. onca goldmani
- P. onca palustris
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