I quoll, marsupiali australianai, stanno sparendo per ingordigia. Mangiano un anfibio importato dal Sud America, il velenoso "Bufo Marinus", che li uccide. Per salvarli, i naturalisti hanno escogitato un curioso rimedio.
Rendere le loro prede disgustose. L'idea forse migliore è venuta a Richard Shine, Jonathan Webb e Stephanie O'Donnell dell'Università di Sydney. I tre hanno fornito, a più riprese, a 31 quoll tenuti in cattività, dei piccoli rospi imbottiti di un farmaco che provoca nausea.
Il veleno dei rospi non era sufìciente a uccidere i quoll adulti, che così hanno subuto tutti gli effetti sgradevoli del farmcaco, sopravvivendo all'esperienza e imparando a diffidare di questa preda.
I quoll, marsupiali australianai, stanno sparendo per ingordigia.
Habitat.
I quoll vivono sia nelle foreste che nelle vallate aperte. Sebbene siano prevalentemente animali terricoli, hanno sviluppato anche notevoli abilità arboricole. Non hanno la coda prensile, ma una serie di creste sulla pianta dei piedi. I molari e i canini sono molto sviluppati.
Gli adulti sono lunghi tra i 25 e i 75 cm e in più sono dotati di code pelose di 20-35 cm. Le femmine sono munite di sei od otto capezzoli e di una tasca - con l'apertura verso la coda - che si sviluppa però solamente durante la stagione riproduttiva, quando devono trasportarvi i piccoli al suo interno.
La tribù dei Dasyurini, alla quale appartengono i quoll, comprende anche il diavolo della Tasmania, gli antechini, il kowari e i mulgara.
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Le specie del genere Dasyurus.
Le specie del genere Dasyurus sono le seguenti:
* il quoll della Nuova Guinea, Dasyurus albopunctatus, dell'isola omonima;
* il quoll occidentale o chuditch, Dasyurus geoffroii, dell'Australia occidentale;
* il quoll settentrionale, Dasyurus hallucatus, dell'Australia settentrionale;
* il quoll tigrato o quoll maculato, Dasyurus maculatus, dell'Australia orientale;
* il quoll bronzeo, Dasyurus spartacus, della Nuova Guinea; e
* il quoll orientale, Dasyurus viverrinus, della Tasmania (diffuso in passato anche in Australia orientale).
Le varie specie di quoll differiscono tra loro per piccole differenze nella forma del corpo, ma ognuna di loro presenta particolari caratteristiche. Il quoll tigrato, ad esempio, si può facilmente riconoscere per le macchie bianche e i grandi canini.
Il nome.
Il nome
Dasyurus, che significa «coda pelosa», venne coniato da Étienne Geoffroy Saint-Hilaire nel 1796. La prima specie descritta, il quoll tigrato, venne posta originariamente nel genere degli opossum americani, Didelphis.
Stato di conservazione.
Prossimo alla minaccia
Galleria d'immagini.
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