Secondo l’
IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) molte popolazioni di alcune specie animali al mondo sono diminuite, o sono in diminuzione, dell’
80% entro tre generazioni. Questa è l’ultima tappa prima di dichiarare come estinti questi animali che oggi vivono allo stato selvatico. Altro che
protezione della biodiversità quindi.
Si dice estinzione la scomparsa di una determinata specie di organismi viventi: è contrapposta alla speciazione, il processo opposto per cui una nuova specie nasce a partire da una preesistente.
Le cause principali di una estinzione possono essere diverse: un mutamento improvviso dell'ambiente in cui vive la specie, tanto che gli esemplari non riescono ad adattarsi; la comparsa di una specie concorrente (per il cibo) o di una specie predatrice. I campanelli d'allarme che segnalano il rischio di estinzione di una specie sono due: la diminuzione dello spazio vitale, cioè dei territori e habitat che questa specie occupa, e la diminuzione del numero di esemplari della specie stessa. In linea di massima, una popolazione di 5.000 esemplari e/o un habitat limitato a solo uno o due siti sono considerati i limiti al di sotto dei quali una specie corre un serio rischio di estinzione.
Per questo motivo le specie considerate più "fragili", che cioè sono potenzialmente più esposte a questo pericolo, sono quelle più specializzate e che occupano particolari e ristrette nicchie ecologiche, per esempio perché si cibano esclusivamente di un particolare cibo, come il panda, o perché vivono solo su certe particolari isole, come le tartarughe giganti delle isole Galapagos. All'altro estremo, specie onnivore estremamente diffuse e adattabili, come i topi, le mosche, gli scarafaggi e l'uomo, non corrono rischi di estinguersi a meno di eventi straordinari su scala planetaria.
Mammiferi.
Estinzioni preistoriche.
Arctodus pristinus - Orso dal muso corto nano (Pleistocene)
Toxodon - Tossodonte (Pleistocene)
Pararctotherium pamparum - Pararctoterio (Pleistocene)
Macrauchenia patachonica - Macrauchenia (Pleistocene)
Megatherium - Megaterio (Pleistocene)
Doedicurus - Dedicuro (Pleistocene)
Smilodon populator - Smilodonte (Pleistocene)
Xenorhinotherium bahiensis
Estinzioni in epoca storica.
Dusicyon australis - volpe delle Falkland (1876)
Monachus tropicalis - foca monaca caraibica
Nesoryzomys darwini - ratto del riso di Darwin (1930)
Nesoryzomys indefessus - topo di Indefatigable (1934)
Oryzomys galapagoensis galapagoensis - ratto del riso di Chatham o ratto del riso di San Cristóbal (1835)
Uccelli.
Anas georgica niceforoi - anatra beccogiallo di Niceforo (1952)
Anodorhynchus glaucus - ara glauca (1900)
Aramides gutturalis - rallo boschereccio dalla gola rossa (1843)
Geospiza magnirostris magnirostris- fringuello terricolo di Darwin (1957)
Podiceps andinus - svasso colombiano (1970)
Anfibi.
Atelopus ignescens (1988)
Atelopus longirostris (1989)
Atelopus vogli (1933)
Phrynomedusa fimbriata (anni venti)
Bufo periglenes - rospo dorato (1989)
Pesci.
Orestias cuvieri
Rhizosomichthys totae - pesce gatto del lago Tota
Molluschi.
Littoridina gaudichaudii
Megalobulimus cardosoi
Tomigerus gibberulus
Tomigerus turbinatus
Insetti.
Megadytes ducalis
Rhantus orbignyi
Riscoperte.
Calyptura cristata - caliptura crestata («estintasi» nel 1960, riscoperta nel 1996, Brasile, criticamente minacciata)
Gracilidris, un genere di dolicoderini ritenuto estinto 15-20 milioni di anni fa ritrovato in Paraguay, Brasile e Argentina e descritto nel 2006.
Hapalopsittaca fuertesi - pappagallo di Fuertes («estintosi» nel 1911, riscoperto nel 2002, Colombia, criticamente minacciato)
Celeus obrieni - picchio del Caatinga («estintosi» nel 1926, riscoperto nel 2006, Brasile, criticamente minacciato nella lista rossa IUCN del 2007)
Atelopus cruciger - rana arlecchino del Rancho Grande («estintasi» nel 1982, riscoperta nel 2003, Venezuela)
Nesoryzomys fernandinae - ratto del riso di Fernandina («estintosi» nel 1980, riscoperto durante dei sopralluoghi nel 1995 e nel 1997, Ecuador, Galapagos, vulnerabile)
Estinti in natura.
Cyanopsitta spixii - ara di Spix
Aylacostoma chloroticum
Aylacostoma guaraniticum
Aylacostoma stigmaticum
Crax mitu - hocco di Alagoas
Geochelone nigra abingdoni - tartaruga di Abigdon
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