I moniti degli scienziati disegnano scenari apocalittici per un futuro che, ormai, non è più troppo lontano. Le specie che già sono a rischio estinzione sono tante e hanno rappresentato una parte fondamentale della nostra storia ecologica e dei nostri ecosistemi. Ora rischiano di non esistere più, per sempre, per colpa nostra. Quelli di seguito, sono solo alcuni esempi, tra i più significativi, di animali in via d’estinzione, ma il pericolo è molto più ampio e riguarda centinaia di migliaia di specie.
Ornitorinco
Un tempo diffuso in tutta la parte orientale del continente australiano e in Tasmania, questo mammifero indigeno che depone le uova e che appartiene all’ordine dei monotremi, ha visto la distruzione della maggior parte del proprio habitat a causa della devastante stagione degli incendi boschivi australiana che ha sconvolto i paesaggi e ucciso, secondo le stime, tre milioni di animali. Senza gli alberi a ombreggiare gli specchi d’acqua dolce fresca che gli ornitorinchi prediligono, le temperature si impennano e la qualità dell’acqua viene fortemente compromessa dagli incendi, che possono causare fioriture algali e deossigenazione. Gravi siccità e la frammentazione dell’habitat provocato dalle dighe hanno dimezzato il numero di ornitorinchi, le cui popolazioni locali risultano estinte nel 40% del loro areale.
“Probabilmente molte delle popolazioni hanno subito un graduale declino iniziato oltre 50 anni fa, a causa di disboscamento, urbanizzazione, modifiche apportate ai fiumi e altro”, spiega Josh Griffiths, ecologo senior per la fauna selvatica presso l’organizzazione di ricerca Cesar a Victoria. “Senza le forti leggi della natura che proteggono gli habitat degli animali che amiamo, la loro estinzione è solo una questione di tempo”.
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