Specie animali che l’uomo sta spingendo verso l’estinzione: Balena franca nordatlantica

Perché le balene franche nordatlantiche potrebbero sparire per sempre?

“La crisi della natura è urgente e importante quanto la crisi climatica”, ha dichiarato a National Geographic il presidente di Natural England Tony Juniper. “È di vitale importanza intensificare gli sforzi per arrestare e invertire la rotta del declino. Natural England è pronto a collaborare con il governo con questo obiettivo, anche attraverso l’ambizioso piano di ripristino ambientale Nature Recovery Network, che prevede non solo il miglioramento delle nostre aree protette, maggiori spazi verdi e zone alberate in centri abitati e città e il ripristino di habitat perduti, tra cui boschi, zone paludose e brughiere, ma anche il ritorno di specie perdute”.

Balena franca nordatlantica.

La balena franca nordatlantica è una delle grandi balene più minacciate al mondo, avendo subito anni di sfruttamento da parte dell’uomo che l’ha portata sull’orlo dell’estinzione a seguito dell’attività commerciale dei balenieri a partire dagli anni ’90 del 1800 (nel suo nome inglese North Atlantic right whale la parola “right” significa “giusta”, a indicare tra i balenieri che è la balena giusta da cacciare). Nonostante sia legalmente una specie protetta dagli anni ‘30, ne rimangono meno di 400 esemplari, a causa delle reti da pesca nelle quali rimane intrappolata, delle collisioni con le navi e del cambiamento climatico che impedisce il recupero della sua popolazione. “Le Seasonal Management Areas (aree di gestione stagionale, NdT) dovrebbero considerare le rotte migratorie delle balene, nonché le loro attività di foraggiamento e riproduzione, per aiutare a mitigare il problema delle collisioni. Sono urgentemente necessarie anche restrizioni più rigide in merito all’uso di certe attrezzature da pesca”, afferma Michela Pacifici del programma Global Mammal Assessment (GMA).

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