La deforestazione è avvenuta più lentamente nell'Africa centro-occidentale, almeno rispetto ad altre regioni tropicali.
L'habitat dello scimpanzé comune è rimasto relativamente intatto, eppure circa tre quarti della sua popolazione sono andati perduti nell'ultimo secolo.
Questo perché sono ampiamente cacciati per la loro carne, che viene consumata localmente e anche contrabbandata all'estero.
Circa tre quarti della popolazione dello scimpanzé comune sono andati perduti nell'ultimo secolo.
Agricoltura, disboscamento, estrazione petrolifera, attività mineraria e costruzione di strade tagliano le foreste e frammentano le loro comunità molto unite.
Nella cultura tradizionale africana, gli scimpanzé sono spesso ritratti come inaffidabili. La loro somiglianza con la nostra specie li fa apparire perversamente sovversivi.
La loro straordinaria somiglianza è affascinante per noi, ma per loro può essere devastante; sono anche suscettibili a epidemie di antrace, Ebola e malattie respiratorie. Man mano che ci addentreremo nei loro territori, le minacce diventeranno sempre più gravi.
Dimensioni.
Lo scimpanzé è alto mediamente tra gli 80 e i 130 cm e pesa 45-55 kg. I maschi sono più grossi delle femmine. Come in molte altre scimmie, le braccia sono più lunghe e robuste delle gambe.
Abitudini.
Vive in gruppi sociali chiamati comunità e composti da pochi fino a 60 individui. E’ un animale diurno e si muove prevalentemente camminando sul terreno. Sale sugli alberi quando prepara il suo giaciglio (veri e propri nidi) per trascorrere la notte o per cercare frutti. Può anche camminare eretto, in posizione bipede, quando trasporta qualcosa in mano o guarda oltre l’erba alta.
Riproduzione.
Dopo una gestazione di circa 9 mesi, generalmente nasce un solo cucciolo che resta con la madre fino all’età di 5 anni. Dopo un lungo periodo di allattamento, i giovani apprendono gradualmente a procurarsi il cibo osservando la madre e gli altri elementi del gruppo.
Dieta.
Si nutre di frutti, foglie, semi, noci, miele, germogli, fiori, formiche, termiti, uova, piccole scimmie, piccole antilopi, piccoli maiali
Lo sapevi che?
Lo scimpanzé è il nostro parente più stretto.
Abbiamo infatti in comune il 98.4% del DNA e ci sono rilevanti somiglianze anche nella composizione del sangue e nelle risposte immunitarie.
Lo scimpanzé condivide con l’uomo la capacità di costruire e utilizzare strumenti.
Tale abilità deriva dalla possibilità di unire il dito pollice con il dito indice: steli d’erba, ramoscelli, rami, foglie e pietre vengono utilizzati in differenti modi per raggiungere scopi diversi come alimentarsi, bere, pulirsi, prendere oggetti distanti, o anche come armi.
Grado di minaccia.
È una specie seriamente minacciata di estinzione. Meno di 200.000 individui: questo è il numero di scimpanzé che restano in natura.
Si stima che all'inizio del XIX secolo fossero circa 2 milioni e già 1 milione nel 1960.
La massiccia deforestazione operata dall’uomo ha costretto questi animali in poche e frammentate macchie di foresta e in più ha aperto ai bracconieri strade più facili da percorrere per cacciarli.
Un’altra grave minaccia è costituita dal commercio illegale per il consumo di carne e per il mercato degli animali da compagnia e da intrattenimento.
| Stato di conservazione |
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In pericolo.
Fonte: NGS


2 Commenti
Lo scimpanzé comune è a serio rischio di estinzione, essendo classificato come "in pericolo" nella Lista Rossa delle specie minacciate dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).
RispondiEliminaLe popolazioni di scimpanzé selvatici sono diminuite drasticamente negli ultimi decenni, passando da circa un milione agli attuali 170.000-300.000 individui.
Le principali minacce che contribuiscono a questo rischio sono:
EliminaPerdita e distruzione dell'habitat: l'espansione agricola, il disboscamento illegale e altre attività umane stanno riducendo e frammentando il loro ambiente naturale.
Bracconaggio: vengono cacciati per la loro carne e anche per il commercio illegale di animali domestici.
Malattie: la trasmissione di malattie da parte dell'uomo rappresenta anch'essa una minaccia significativa per le popolazioni di scimpanzé.
Questi fattori, uniti al loro basso tasso di riproduzione, rendono la sopravvivenza a lungo termine della specie altamente vulnerabile.