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Ecco gli animali a rischio estinzione nel 2025: aquila filippina, altezze vertiginose

La maestosa aquila delle Filippine è uno dei rapaci più grandi del mondo. Con ali corte e robuste, sfreccia tra le chiome degli alberi con velocità e precisione, alla ricerca di serpenti, lucertole, scimmie, scoiattoli o uccelli. Questo predatore, al vertice della sua catena alimentare, risiede anche nella volta delle foreste, costruendo nidi sugli alberi più alti che rimangono in famiglia per generazioni.

l'aquila filippina è considerata in pericolo critico di estinzione. La popolazione selvatica è molto limitata, con stime che variano da 180 a 500 individui, secondo Wikipedia. La perdita di habitat, a causa della deforestazione, e il bracconaggio sono le principali minacce. La Philippine Eagle Foundation lavora per la conservazione di questa specie, ma la situazione rimane precaria.

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Ecco alcuni dettagli sulla situazione

  • Popolazione:

    La popolazione selvatica è estremamente ridotta, con una stima di soli 180-500 individui.

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  • Minacce:

    La deforestazione, che porta alla perdita di habitat, e il bracconaggio sono le principali minacce alla sopravvivenza dell'aquila filippina.

  • Conservazione:

    La Philippine Eagle Foundation si dedica alla protezione e alla conservazione della specie, compresa la riproduzione in cattività e il rilascio in natura.

  • Stato di conservazione:

    L'aquila filippina è classificata come "in pericolo critico" dalla IUCN, il che significa che è a un passo dall'estinzione in natura.

  • Sforzi di conservazione:

    Sono state create aree protette per la specie, ma una parte significativa della popolazione vive ancora al di fuori di queste aree.

In quanto predatori al vertice della catena alimentare, le aquile delle Filippine sono particolarmente vulnerabili alle tossine provenienti da allevamenti e cave, poiché si accumulano nelle specie più in basso nella catena alimentare. Sono anche sensibili alla deforestazione nel loro territorio d'origine, poiché una coppia riproduttiva necessita di 103 chilometri quadrati per sopravvivere e la maggior parte dei loro nidi rimane su terreni non protetti. Queste coppie monogame allevano solo un pulcino ogni due anni, quindi la loro popolazione in declino farà fatica a riprendersi. Con meno di 1.000 esemplari in natura, sono forse le aquile più a rischio al mondo.

Fonte: NGS

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