I canguri arboricoli sono canguri adattati alla vita arboricola. Esistono 14 specie che vivono nelle foreste pluviali dell’Australia e Nuova Guinea. La maggior parte delle specie vive nelle foreste montane del Queensland nel Nord-est dell’Australia, ma alcune specie si trovano anche nelle foreste di pianura.
La classificazione è ancora incerta, a causa della variabilità nel colore del mantello e delle dimensioni. In linea generale, sono canguri con una lunghezza che varia da 41 a 77 centimetri con una coda che va da 40 a 87 cm. Il peso può arrivare a 14,5 kg. In genere le femmine sono più piccole dei maschi.
Si nutrono di foglie degli alberi, dove spendono la maggior parte del loro tempo. Poiché le foglie degli alberi hanno una minore valore nutritivo dell’erba, questi animali hanno un metabolismo più lento, rispetto ad es. al canguro rosso, di circa il 30%.
Questo potrebbe essere un adattamento alla dieta costituita da foglie ricche di tossine: più basso è il metabolismo, minori sono le calorie necessarie all’organismo e quindi minori sono le tossine ingerite con le foglie mangiate.I canguri arboricoli sono tendenzialmente solitari, con eccezione delle femmine con la prole, le interazioni tra maschio e femmina avvengono solo nel periodo degli accoppiamenti. I piccoli vivono, quasi permanentemente per 350 giorni nel marsupio della madre.
Minacce.
Le maggiori minacce per i canguri arboricoli sono la perdita di habitat forestale e la caccia per quanto riguarda le specie che vivono in Nuova Guinea. Qui, l’avanzare delle piantagioni di caffè, riso e cereali toglie spazio alle foreste e quindi all’habitat fondamentale per i canguri arboricoli.
Le popolazioni indigene della Nuova Guinea cacciano i canguri arboricoli per utilizzare la carne. Per alcune specie, anche solo questo fattore ha contribuito al forte declino della popolazione. In Australia vivono solo due specie: il canguro arboricolo di Lumholtz e quello di Bennett, entrambi nella foresta tropicale della Penisola di Cape York, nel Nord Queensland. Queste specie sono minacciate, nonostante l’ottimo sistema dei parchi australiani, dal taglio delle foreste per il legname.
L'impegno del WWF.
Grazie alla forza della grande “famiglia” del WWF, presente in 30 paesi del mondo con programmi e progetti in tutte le aree critiche del pianeta, il WWF riesce ad essere presente anche con azioni di conservazione a beneficio di specie poco note, ma ugualmente minacciate come i canguri arboricoli. L’impegno del WWF per la difesa dei canguri arboricoli si attua attraverso le seguenti azioni:
- Lotta alla deforestazione, principale causa della perdita di habitat per queste specie, in particolar modo in Nuova Guinea. L’azione del WWF si attua oggi per preservare le foreste vergini rimaste e per promuovere la silvicoltura sostenibile, in particolare promuovendo la certificazione forestale FSC. Proteggere le foreste non vuol dire solo salvare le specie che ci vivono, ma anche fermare i cambiamenti climatici e modificare i mercati per un futuro più sostenibile.
- Lotta alla caccia illegale attraverso la collaborazione con il “TRAFFIC”, ovvero un’organizzazione governata da un Comitato formato dai partner WWF e IUCN. Dal 1976 si batte per limitare il traffico illegale e regolamentare e controllare quello illegale, di animali e parti di essi.
- Due uffici Nazionali del WWF operano nell’area di distribuzione dei canguri arboricoli: il WWF Australia e il WWF Western Melanesia Programme Office, specifici progetti di conservazione che mirano a: costruire la capacità di attuare misure di conservazione da parte delle comunità locali, rafforzare le capacità dei Governi e delle ONG locali a sostenere le iniziative di conservazione e istituire alcuni siti modello in cui implementare le misure di conservazione. In quest’ultima attività è fondamentale l’impegno del WWF per l’istituzione di nuove aree protette.
Caratteristiche fisiche
I canguri arboricoli presentano alcune caratteristiche del corpo distinte che consentono loro di vivere sugli alberi, a differenza dei loro cugini che vivono a terra. La coda è eccezionalmente lunga, gli arti anteriori sono molto forti e corti; le zampe posteriori, più lunghe, con artigli ricurvi sui piedi. Le zampe hanno la parte inferiore spugnosa che facilitano la presa e quindi a salire sugli alberi.
La maggior parte delle specie sono notturne, ma recenti ricerche hanno appurato che alcune, specie come il canguro arboricolo di Lumholtz è attivo per brevi periodi nell’arco delle 24 ore.
Per saperne di più consulta il sito: www.tree-kangaroo.net
Curiosità.
Diversamente dagli altri canguri, i canguri arboricoli possono muovere le zampe posteriori indipendentemente l’una dall’altra.
I piccoli crescono nel marsupio della madre per un periodo di 350 giorni, molto più a lungo rispetto alle specie di maggiori dimensioni (circa 235 giorni).
Il canguro arboricolo dal mantello dorato (Dendrolagus pulcherrimus)è stato scoperto solo nel 1990 sulle montagne di Torricelli in Papua Nuova Guinea.
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